Guida al Fotovoltaico
Questa guida nasce con l’intento di offrire tutte le informazioni di base relative all’installazione di un impianto fotovoltaico a chi, per la prima volta, ne sta considerando l’acquisto. Data la vastità e la complessità dell’argomento ci limiteremo a fornire solo le informazioni necessarie per un’infarinatura di base. Per nozioni più approfondite vi rimandiamo agli articoli del nostro blog.
Se al termine della lettura di questa guida avrete deciso di acquistare un impianto fotovoltaico vi consigliamo di richiedere un preventivo ad una o più aziende specializzate attraverso il nostro sito.
Componenti di un impianto fotovoltaico
Per capire come funziona un impianto fotovoltaico è bene conoscere quali sono le parti che lo costituiscono. Vediamo insieme i principali componenti:
- Pannelli solari: I singoli pannelli fotovoltaici sono costituiti da gruppi di “celle” solari. Le celle sono fatte di un materiale speciale chiamato semiconduttore e sono raggruppate insieme formando un pannello o un modulo. I moduli sono poi collegati tra loro in un gruppo, noto come “array”.
- L’inverter: l’energia generata da un impianto fotovoltaico è corrente continua. Le abitazioni tuttavia funzionano con il sistema a corrente alternata, più sicuro e affidabile. Per questo motivo si utilizza un inverter per convertire la corrente continua in corrente alternata utilizzabile all’interno dell’abitazione.
- La scatola dei fusibili: dall’inverter la corrente arriva alla scatola dei fusibili per essere distribuita in casa ed essere così utilizzata dagli elettrodomestici. Questo assicura che la corrente sia sicura e che la nostra casa sia protetta da eventuali sbalzi di tensione.
- Il contatore: A seconda del tipo di impianto fotovoltaico installato, esistono diversi tipi di contatore. Per le nuove installazioni, verrà installato un pannello per misurare non solo la quantità di energia prodotta, ma anche quella in eccesso che viene reimmessa nella rete, consentendo al proprietario di casa di richiedere un pagamento da parte dell’operatore energetico. Alcuni impianti possono anche essere dotati di display che consentono di conoscere la produzione di energia in tempo reale e altri dettagli sulle prestazioni del sistema.
Tipi di pannelli solari
Il materiale più comune per i pannelli fotovoltaici è il silicio. Tuttavia, il silicio si presenta in diverse forme, ciò influisce sulle prestazioni, sul costo e sull’efficienza dell’impianto nel suo complesso. Vediamo assieme le principali tipologie di pannelli solari per installazioni domestiche:
- Monocristallini: Hanno un’efficienza leggermente superiore rispetto alle altre tecnologie, anche se i policristallini negli ultimi anni hanno recuperato terreno. I pannelli monocristallini sono generalmente più costosi rispetto alle altre alternative e, se la differenza di prestazioni (e di aspetto) valgano la differenza, questo dipende unicamente dalle preferenze individuali e dalle caratteristiche del singolo impianto. Spesso la qualità e l’affidabilità del produttore sono più importanti rispetto alla tecnologia utilizzata.
- Policristallino: È il tipo di pannello più comunemente utilizzato per impianti domestici e fornisce un’efficienza del 14-16% ad un costo ragionevole.
- Film sottile/amorfo: ha il vantaggio di poter essere montato su superfici curve e di avere uno spessore ridotto, tuttavia questo ha un costo in termini di resa. L’efficienza tipica è solo del 5-10%, tuttavia è una tecnologia che funziona bene anche in condizioni di luce diffusa.
- Ibridi: i pannelli ibridi utilizzano un sottile strato di film amorfo dietro celle monocristalline, estraendo ulteriore energia dalla luce solare e ottenendo un sistema nel complesso più efficiente. Questi pannelli sono però sono molto più costosi rispetto agli altri modelli e quindi non risultano convenienti per la maggior parte delle famiglie.